Il web per le aziende dal '97 ad oggi: cos'è cambiato

Dal '97 opero nel mondo della realizzazione di siti internet e della loro promozione. All'inizio della mia carriera i social network non esistevano e gli unici strumenti per promuovere i propri siti internet erano i motori di ricerca, Altavista e Yahoo ai primi posti per importanza. Gli e-commerce erano praticamente inesistenti. All'epoca mi sono imbattuto in molto scetticismo da parte di aziende che vedevano il sito internet come una mera trovata pubblicitaria, paragonabile ad un cartellone al lato della strada o ad uno striscione nella via principale del paese e che liquidavano la mia offerta come fossi l'ennesimo venditore di un prodotto inutile.

Ciò che mancava totalmente vent'anni fa, e a dire il vero talvolta anche al giorno d'oggi, era la capacità di vedere le reali potenzialità che internet poteva offrire alle imprese, tant'è che molto spesso gli imprenditori chiudevano la conversazione dicendomi di non aver bisogno di pubblicità, senza capire che il mio obiettivo non era assolutamente vendere pubblicità.
Nel corso del tempo, con la diffusione di internet, l'evolversi dei canali digitali e l'arrivo dei social network, le persone hanno iniziato sempre più ad avvicinarsi al cyberspazio, trovandolo interessante e soprattutto utile al proprio business. Ciò è stato possibile grazie ad una serie di importanti cambiamenti:

• i siti internet sono diventati sempre più interattivi e complessi e, grazie alle nuove funzionalità, è stato possibile creare dei veri strumenti per la promozione e la vendita di prodotti e servizi;

• i motori di ricerca si sono evoluti fino a diventare quello che oggi possiamo vedere, con annunci pubblicitari e servizi accessori per promuovere ulteriormente il proprio canale di business;

• i social network sono passati da semplici "stanze" per conversare e raccontare i propri momenti a vere e proprie armi per la comunicazione persuasiva verso un'utenza profilata e pressoché mondiale;

• sono nati i portali di "brand reputation" in cui gli utenti possono valutare i prodotti e i servizi erogati dalle aziende.

In questo mutato contesto, anche le web agency hanno dovuto incrementare il bagaglio di competenze e servizi da offrire ai propri clienti. Quelle che non si sono adeguate sono state costrette a chiudere. Questo perché vendere un sito internet o una campagna AdWords solamente per un immediato guadagno senza una reale pianificazione della comunicazione non è più sufficiente: il cliente rimarrà insoddisfatto e deluso dell'investimento e di sicuro abbandonerà la web agency perdendo fiducia in quel mondo virtuale che, in realtà, gli potrebbe portare ottimi risultati.

Ecco perché è fondamentale seguire costantemente corsi di aggiornamento e conoscere le nuove tendenze di un mercato digitale che cambia tanto velocemente. Solo in questo modo è possibile continuare a proporre al cliente la soluzione ottimale per lo sviluppo del suo business.
È il motivo per cui non amo definirmi un commerciale, ma un consulente web che può offrire ai clienti la soluzione migliore per sviluppare un modello di business online: ogni attività è diversa, proprio per questo motivo una soluzione standard non può e non deve esistere. La mia politica è quella di non fornire soluzioni preconfezionate ma di studiare e ricercare, attraverso tutti i canali possibili, la soluzione personalizzata più adatta alle necessità del cliente. Possiamo vederlo come un vestito: ci sono quelli standard e quelli realizzati su misura.
Fare business online presenta le stesse difficoltà che nel mondo reale. Ed è per questo che c'è bisogno di costruire un vero e proprio piano strategico. Dobbiamo vedere il business online come un'estensione dell'attività commerciale che, se trascurata, non porta assolutamente a niente e anzi, potrebbe addirittura danneggiare la propria immagine.

Ecco perché, oggi, è diventato fondamentale per la web agency essere sempre al passo coi tempi e per il cliente scegliere con accuratezza a chi affidarsi.

Per ulteriori informazioni contatta la nostra Agenzia di Comunicazione a Poggibonsi.