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Zoo Marketing: quando gli animali diventano le star della pubblicità
26 agosto 2024

Animali in pubblicità

Martina Abbondio
Zoo Marketing: quando gli animali diventano le star della pubblicità

26 agosto: giornata mondiale del cane

Gli animali hanno da sempre un ruolo speciale nel nostro immaginario collettivo. Rappresentano la natura, l’innocenza, la forza, e a volte anche l’umorismo. Queste caratteristiche rendono gli animali strumenti potenti nel mondo della pubblicità, capaci di veicolare messaggi con un impatto immediato e duraturo. Lo Zoo Marketing, quindi, non è solo una moda passeggera, ma una strategia consolidata e altamente efficace che continua a evolversi con il tempo.

Indice:

Il potere degli animali nel marketing
Esempi iconici di pubblicità con animali
Pubblicità Coca Cola con gli orsi polari
Scottex e il cucciolo di labrador
Duracell e il coniglietto rosa
Mulino Bianco e la gallina
Conclusioni

Il potere degli animali nel marketing

Gli animali sono spesso utilizzati nelle pubblicità per diversi motivi, poiché hanno un forte potere simbolico: un leone può rappresentare la forza e il coraggio, mentre un gattino può evocare tenerezza e affetto (dai, chi non ama guardare video di gattini su Tik Tok?). Inoltre, gli animali hanno un appeal universale che trascende le differenze culturali e demografiche, rendendoli perfetti per campagne pubblicitarie che mirano a un vasto pubblico.

Un altro aspetto fondamentale è la capacità degli animali di suscitare emozioni. La presenza di un animale in una pubblicità può creare un legame emotivo immediato con lo spettatore, rendendo il messaggio pubblicitario più memorabile e influente. Questo è particolarmente vero nei casi in cui l’animale diventa la mascotte di un brand, rafforzando l’identità e la riconoscibilità del marchio nel tempo.

Esempi iconici di pubblicità con animali

1. Pubblicità Coca Cola con gli orsi polari

Uno degli esempi più iconici di animali utilizzati per la pubblicità è la campagna di Coca-Cola con gli orsi polari. Apparsa per la prima volta negli anni '90, questa campagna ha visto gli orsi polari diventare il simbolo delle festività natalizie per il marchio. Gli orsi, con il loro comportamento amichevole e giocoso, sono diventati immediatamente riconoscibili e hanno aiutato a rafforzare l’associazione del marchio con i sentimenti di felicità e comunità.

2. Scottex e il cucciolo di labrador

Il marchio di carta igienica Scottex ha utilizzato un cucciolo di Labrador come mascotte per decenni. Questo simpatico cucciolo, che gioca con i rotoli di carta igienica, ha contribuito a rendere il prodotto non solo riconoscibile, ma anche associato a comfort e qualità. L’immagine del cucciolo ha creato un legame emotivo con i consumatori, rendendo la marca una delle più amate nel suo settore.

3. Duracell e il coniglietto rosa

Il coniglietto rosa di Duracell è un altro esempio di Zoo Marketing di successo. Il coniglio è diventato il simbolo della durata e dell'affidabilità, incarnando perfettamente il messaggio che le batterie Duracell durano più a lungo rispetto alla concorrenza. Questo personaggio ha reso la campagna pubblicitaria non solo efficace, ma anche memorabile, resistendo al tempo e alle mode.

4. Mulino Bianco e la gallina

Infine, menzioniamo le pubblicità di Mulino Bianco con la gallina (ricordate Rosita e Antonio Banderas?), che sono tra le campagne più iconiche e riconoscibili della storia pubblicitaria italiana. La gallina, che è stata utilizzata come mascotte per il marchio, ha rappresentato per anni il simbolo della genuinità, della semplicità e della tradizione rurale su cui Mulino Bianco ha costruito la propria identità.
Nel corso degli anni, la gallina è stata protagonista di diverse evoluzioni. In alcune campagne, la gallina è stata affiancata da altri elementi della fattoria, come mulini a vento e campi di grano, per rafforzare ulteriormente l’immagine rurale del marchio. Nonostante l’evoluzione del brand e delle sue campagne pubblicitarie, la gallina è rimasta una presenza costante, un filo conduttore che lega il passato con il presente.
Questa scelta di marketing si è dimostrata vincente, perché ha saputo coniugare l'idea di prodotti industriali con la sensazione di genuinità e qualità tipica della produzione artigianale. La gallina, con la sua presenza rassicurante, ha contribuito a rendere Mulino Bianco sinonimo di fiducia, qualità e tradizione in Italia.

Conclusioni

Dunque, lo Zoo Marketing ci dimostra come gli animali possano trasformarsi in potenti strumenti di comunicazione, capaci di veicolare messaggi con una forza che poche altre immagini riescono a eguagliare. Le campagne pubblicitarie che li vedono protagonisti sono innumerevoli, spaziando da esempi iconici come gli orsi polari di Coca-Cola o la gallina di Mulino Bianco, fino a mascotte che hanno segnato l’immaginario collettivo. Ogni animale, con le sue caratteristiche uniche, può diventare il volto di un brand, rendendolo immediatamente riconoscibile e amato.
Le pubblicità con animali, infatti, hanno il potere di toccare corde emotive profonde, costruendo un legame duraturo con il pubblico. Gli esempi citati sono solo una piccola parte di un panorama molto più vasto, dove ogni specie può essere utilizzata per rappresentare valori diversi: dalla forza alla dolcezza, dalla sicurezza alla libertà.
È impossibile elencare tutti gli esempi di animali che hanno lasciato il segno, perché ogni anno ne emergono di nuovi, testimoniando l’incredibile versatilità e l’inesauribile fascino che gli animali continuano ad avere nel mondo della pubblicità e del marketing, più in generale. Anche i social non sono esclusi da questa tendenza e ci dimostrano come gli animali si rivelino sempre un gancio vincente. Ciò che è certo è che, finché ci saranno storie da raccontare e messaggi da trasmettere, gli animali continueranno a essere le star indiscusse delle campagne pubblicitarie.

 

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