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Campagne di Email marketing: come sfruttarle

Campagne di Email marketing: come sfruttarle

Campagne di Email marketing: come sfruttarle

Email marketing: cos’è e perché utilizzarlo

Le campagne di email marketing sono ormai molto diffuse e con questo articolo vogliamo chiarire di cosa si tratta, parlare delle opportunità che offre e dei fattori in grado di incrementare la brandawareness della vostra attività, per generare così nuovo reddito.

Per campagne di email marketing si intende una specifica attività pubblicitaria basata su un insieme di messaggi promozionali inviati tramite e-mail ad una lista preselezionata di persone (lista contatti). Quest’ultima, risulta un elemento chiave per l’implementazione di una strategia efficace e proprio per questo ne parleremo a breve.

La DMA (Data and Marketing Association), raccoglie annualmente dati e stime circa questa interessante pratica pubblicitaria. Dal report “Consumer Email Tracker” del 2020, emerge chiaramente come tale attività sia divenuta fondamentale per le aziende. Il seguente grafico mostra come il canale di comunicazione preferito dai clienti sia quello delle e-mail durante tutte e tre le fasi del customer journey: pre-vendita (sconti, offerte, tutorial, informazioni circa nuovi prodotti o servizi), post-vendita (conferma dell’ordine, ricevuta, aggiornamenti circa la consegna del prodotto o servizio) e assistenza (appuntamenti o promemoria).


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Un grosso incentivo per investire nelle Campagne di Email Marketing, non vi pare? Non solo. Si tratta infatti di una strategia personalizzabile, che permette di inviare diverse tipologie di contenuti a seconda dell’obiettivo da raggiungere:

 

  • Email transazionali: inviate in seguito a operazioni poste in essere dal cliente (cambio di password, conferma pagamento, …).
  • Direct email marketing (DEM): inviate per far conoscere specifiche offerte commerciali e quindi per la promozione di beni o servizi.
  • Newsletter: inviate per condividere informazioni circa la propria attività.

 

Si tratta inoltre di una strategia di comunicazione e pubblicitaria misurabile attraverso specifiche metriche e quindi in grado di far comprendere eventuali errori nella sua implementazione e risolverli per raggiungere maggiore efficacia.

Attraverso l’email marketing è possibile segmentare il proprio pubblico e quindi inviare contenuti solo a coloro che sono effettivamente interessati alla propria attività: la probabilità di aumentare le conversioni è quindi alta.

Infine, le campagne di email marketing sono economiche e poco intrusive se la lista contatti è ben strutturata.

Lista contatti: a cosa serve, come crearla ed ampliarla

 

Si tratta di un registro digitale nel quale sono elencati i contatti a cui inviare le proprie email. Per raccoglierli sono necessarie azioni di Lead Generation, come landing pages, campagne sui Social, form o la semplice partecipazione a fiere e convegni.

Coloro che fanno parte della lista contatti devono esserne ben consapevoli, sia per il rispetto del Regolamento Generale per la Protezione dei Dati (GDPR), sia per sfruttare il principale vantaggio dell’email marketing: la targetizzazione.

A nostro avviso, gli strumenti più utili per creare la propria lista contatti sono due:

 

  • Form: si tratta di un’interfaccia in cui poter inserire informazioni personali quali: e-mail, nome e cognome.
  • Campagne sui Social: in quanto risultano utili per ottenere Lead.

 

Avete già una lista contatti e non sapete come ampliarla? Abbiamo selezionato alcuni consigli dal blog di 4DEM, una piattaforma di email marketing con cui AlemarWeb collabora da tempo:

 

  • Inserire form di iscrizione statici nelle sezioni più visitate del proprio sito.
  • Aggiungere degli incentivi alla compilazione all’interno del form. Questi sono chiamati lead magnet e si tratta di ricompense come sconti o e-book gratuiti per invogliare l’utente ad inserire i propri dati.
  • Includere pop-up sul proprio sito, senza però impedire o rendere difficile la navigazione.
  • Sfruttare il potere dei Social Media per invitare i followers ad iscriversi alla propria mailing list.
  • Fare social lead generation attraverso Facebook Ads.

 

Una volta ottenuti nuovi contatti, consigliamo di inviare loro un’email entro le prime 24 ore dalla registrazione per sfruttare al meglio il momento di grande interesse mostrato dagli stessi.

 

Nessuno apre le vostre email? Ecco cosa fare!

 

Come prima cosa cerchiamo di capire quali contenuti sono considerati di maggiore interesse da parte degli utenti. A questo proposito, riportiamo quanto raccolto all’interno della ricerca “Consumer Email Tracker” del 2020, condotta da parte della Data and Marketing Association:

 

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Risulta evidente che ricevere sconti e offerte, è ciò che gli utenti preferiscono. Anche le ricevute per gli acquisti effettuati sono ritenute di particolare gradimento o le notizie circa nuovi prodotti o servizi. Consigli, articoli o tutorial sono gli argomenti meno apprezzati.

Vogliamo inoltre riportare i passaggi fondamentali per attirare l’attenzione dei propri contatti e per emergere all’interno della loro casella elettronica. Oltre ad avere una lista contatti pulita e ordinata come sottolineato nel precedente paragrafo, ecco cosa risulta necessario:

  • Conoscere i propri obiettivi e il pubblico di riferimento. Un’attenta profilazione è necessaria per disporre di un vero e proprio identikit dei clienti e quindi raggiungere un buon livello di fidelizzazione. Più i destinatari percepiscono il messaggio come personalizzato, maggiori sono le chance che le email vengano aperte. Ma cosa significa profilazione? Per una ricerca più approfondita sull’argomento vi consigliamo la lettura del seguente articolo (https://academy.mailup.it/ebook-profilazione/). In generale, si intende la suddivisione del proprio pubblico sulla base di:
  1. Età
  2. Geografia
  3. Preferenze
  4. Sesso
  5. Hobby, etc.

Senza sapere a chi abbiamo il piacere di inviare le nostre email, è impossibile capire come porci per ottenere la loro attenzione e quindi instaurare un rapporto duraturo.

 

  • Usare un nome mittente che trasmetta affidabilità: negli ultimi anni, il fenomeno Spam ha messo tutti sull’attenti e nessuno è più disposto ad aprire email il cui mittente non sia immediatamente riconoscibile. Utilizzare indirizzi impersonali, quali “noreplay”, è una tecnica poco efficace in quanto capace di irritare da subito i lettori. Inoltre, scegliere indirizzi email con il nome della persona che effettivamente si occupa della questione in considerazione, è molto più efficace rispetto a utilizzare il nome generico dell’azienda per la quale il mittente lavora: creare relazioni umane è fondamentale!

 

  • Inserire un oggetto “catchy”: per attirare l’attenzione dei vostri lettori, l’oggetto deve essere conciso, chiaro ed efficace. Perché? L’oggetto è la prima cosa che gli utenti si ritrovano sotto gli occhi e in base alla sua efficacia, decideranno se aprire o meno l’email in questione. Ecco alcuni consigli utili:

 

  1. Creare un oggetto al di sotto della soglia di 50 caratteri in modo tale da renderlo visibile per intero a chi sta leggendo.
  2. Sollecitare il lettore creando un senso di urgenza per far sì che agisca subito, per esempio sottolineando la scarsità di un prodotto o mostrando alcune recensioni.
  3. Far sentire i propri lettori apprezzati attraverso frasi mirate come : “solo per i nostri clienti speciali” o “un’offerta unica solo per voi”.
  4. Usare verbi che invitino all’azione o inserire direttamente una call-to-action all’interno dell’oggetto.
  5. Evitare il maiuscolo o i punti esclamativi ed inserire invece domande e numeri.

 

  • Inserire una chiara e concisa call-to-action all’interno del testo delle email. Se si tratta di un bottone o un’immagine, vi consigliamo di dotarla di alt text per evitare problemi di visualizzazione. Inoltre, anche le immagini devono essere linkabili.

 

  • Infine, non dimenticate che oggigiorno la gran parte delle email viene aperta da mobile e che quindi devono essere ottimizzate proprio per questo fine: aspetto scontato ma comunque importante da sottolineare!

 

Per ulteriori informazioni potete contattare la nostra Agenzia di Marketing e Comunicazione a Poggibonsi, tra Siena e Firenze.