YouTube: tutta la sua storia dal primo video caricato sulla piattaforma
Martina Abbondio
Storia di YouTube
Il 23 aprile 2005 veniva pubblicato il primo video su YouTube, “Me at the zoo”, con una durata di 18 secondi e l’immagine di uno dei fondatori di fronte alla gabbia degli elefanti allo zoo di San Diego. Oggi il video conta più di 316 milioni di visualizzazioni. Ripercorriamo le tappe più significative della storia della piattaforma di condivisione video più famosa al mondo.
Il 14 febbraio dello stesso anno, YouTube viene lanciato con l'obiettivo di semplificare la condivisione di video online, in un periodo in cui il web è dominato principalmente dai blog. I suoi fondatori, tre ex dipendenti di PayPal, dedicano i primi due mesi al perfezionamento del codice e allo sviluppo del sito, riuscendo così a implementare le funzionalità fondamentali che ne hanno decretato il successo attuale. Già dall'estate dell'anno successivo, la piattaforma inizia a segnare cifre da record: nel luglio 2006, si registrano, infatti, circa 65mila nuovi video al giorno, superando persino il ritmo di crescita di MySpace, all'epoca il social network più diffuso al mondo. Dopo soli 18 mesi dalla sua nascita, YouTube viene acquisito da Google per la considerevole cifra di 1,65 miliardi di dollari in azioni, contribuendo a rafforzare ulteriormente la sua posizione nel panorama digitale e aprendo nuove opportunità per l'innovazione e la crescita. Nonostante l'acquisizione, YouTube mantiene la sua indipendenza e libertà d'azione, elemento fondamentale che permise l'introduzione di modifiche decisive che contribuirono al suo straordinario successo.
2. Una crescita continua
Nel 2007 YouTube lancia le versioni localizzate in lingue diverse dall’inglese e pochi anni dopo comincia a lanciare ulteriori servizi esclusivi per alcune fasce di utenti, come film e serie tv on demand. La costante evoluzione di YouTube si riflette nelle molteplici funzionalità introdotte nel corso degli anni. Anche se alcune di esse sono state attive solo per un periodo limitato, come il video editor sospeso nel 2017, altre hanno consolidato la posizione di YouTube come una piattaforma all'avanguardia del settore. Nel 2015, è stato lanciato il servizio "YouTube Red", ora noto come "YouTube Premium", che offre agli utenti l'accesso a contenuti esclusivi e la possibilità di eliminare la pubblicità dai video. Questo permette a YouTube di diventare sempre più simile a un’emittente televisiva online, con l’obiettivo anche di lanciare canali con contenuti in esclusiva per coprire l’informazione giornalistica, le serie tv e lo sport. Oltre a YouTube Premium, sono stati introdotti altri servizi aggiuntivi, come YouTube Music, una piattaforma di streaming musicale inclusa anche nell'abbonamento premium, YouTube Kids, un'app secondaria dedicata ai video per bambini, YouTube Stories, simile alla funzione stories di Instagram e Snapchat e YouTube Shorts, un nuovo servizio lanciato nel 2021 per offrire ai utenti contenuti video brevi in formato verticale, simili ai reel e ai video di TikTok.
3. YouTube come comunità online
Il successo della piattaforma è dovuto sicuramente dal fatto che, con gli anni e molto velocemente, è riuscita a superare il concetto di semplice sito web per la condivisione video e si è trasformata in un vero e proprio ecosistema digitale, diventando il secondo sito web più visitato al mondo. Ospitando una varietà infinita di contenuti e di temi, dai video comici ai documentari, dai video tutorial alla musica, YouTube è oggi uno sturmento indispensabile per l’espressione personale e la diffusione della conoscenza. Definito “una via di mezzo tra la televisione e un social network”, YouTube non è, dunque, solo una piattaforma, ma una comunità di persone che crea, condivide e visualizzavideo. Inoltre, nel 2007 YouTube ha cominciato a retribuire gli utenti più importanti in base al numero delle visualizzazioni che avrebbero raggiunto con ogni post, grazie all’introduzione delle pubblicità all’interno del video pubblicato. Questo ha contribuito alla nascita di quelli che oggi chiamiamo content creator, persone che grazie alla pubblicazione dei propri video sulla piattaforma, hanno potuto farne un lavoro.
4. YouTube e il content marketing
Abbiamo ripercorso la storia di YouTube e visto che, nel corso dei suoi 19 anni di vita, ha testato e implementato diverse funzioni aggiuntive. Il formato video resta, inoltre, la tipologia di contenuto che il marketing digitale apprezza maggiormente grazie alla facilità di coinvolgimento del pubblico, ma anche quella che richiede più tempo nella realizzazione. Per implementare YouTube nella propria strategia di comunicazione online, un’azienda può creare un canale per caricare i propri video, che siano focalizzati sul proprio target e su un obiettivo. YouTube è anche uno dei motori di ricerca più utilizzati dagli utenti ed è per questo che è fondamentale ottimizzare i contenuti, utilizzando parole chiave pertinenti all’interno di titoli e descrizioni e creando playlist per facilitare la ricerca dei contenuti pubblicati sul canale.
5. Conclusioni
Oggi YouTube è una parte essenziale della cultura internet globale, con miliardi di utenti attivi ogni mese e una vastissima varietà di contenuti che spaziano da video divertenti a tutorial, recensioni, musica, vlog e molto altro ancora. YouTube ha anche influenzato in modo significativo l’industria dell’intrattenimento, dando vita a nuove generazioni di creatori di contenuti e offrendo agli utenti una piattaforma per esprimere se stessi e condividere le proprie passioni.
Youtube, in conclusione, con il suo costante impegno verso l'innovazione, si presenta come un ecosistema in continua evoluzione, capace di sorprenderci costantemente con nuove funzionalità, servizi e opportunità e soprattutto lasciandoci con la curiosità e l'entusiasmo di scoprire quali nuovi orizzonti ci riserverà nel prossimo capitolo della sua straordinaria storia.